FINALE IHL
Mastini sfortunati, la prima è del Pergine
Sconfitta 3-2 in una gara a lungo condotta da Varese. Si torna in campo martedì 2 aprile
Nonostante una grande prova di coraggio i Mastini vengono battuti in gara-1 di finale IHL dal Pergine, dimostratosi mostruosamente cinico nel punire i pochissimi varchi lasciati dai gialloneri.
Gialloneri anche sfortunati (due pali) e fermati dalla grande serata di Rigoni, autore di salvataggi decisivi in serie per tenere i suoi in partita. Finisce 3-2 per i trentini, martedì 2 aprile si torna in pista a Pergine per il secondo appuntamento.
LA PARTITA
I Mastini per gara-1 di finale ritrovano Majul ma sono senza Raimondi che tornerà a disposizione dalla seconda sfida in poi. Il match, in un’Acinque Ice Arena esplosiva e caldissima, vede le due formazioni giocare una prima frazione a mille all’ora, con poche pause e la giusta fisicità per un match di questa importanza.
Nei primi minuti c’è grande equilibrio in pista con diverse conclusioni pericolose da entrambe le parti (Pietroniro e Bertin per il Varese, Christian Buono per il Pergine) quindi con l’avanzare del match i Mastini provano ad allungare le unghie sul match.
A livello di controllo del gioco ci riescono, rendendosi pericolosi con tutte e tre le linee offensive e creando tanti grattacapi a un Rigoni che risponde presente da subito. Pietroniro all’8’00” sbaglia davanti alla gabbia avversaria dopo lo splendido assist di Tilaro, poi sono Piroso e Marcello Borghi a farsi vedere. Le Linci non stanno a guardare, Mocellin su un disco recuperato impegna Perla con una conclusione al volo, ma è netto il predominio giallonero. Nel finale Schina fa gridare al gol con una sassata dalla blu che coglie il palo interno ed esce, poi ancora Piroso impegna due volte Rigoni da distanza ravvicinata. Il punteggio però non si muove.
I gialloneri partono a fuoco nel secondo periodo e, alla terza occasione creata, passano: Massimo Pietroniro si incunea centralmente nella difesa trentina e spacca la porta con un tiro preciso dalla media distanza. Piroso poco dopo sfiora il bis nel tripudio giallonero, tripudio meritato per un Varese che gioca perfettamente le due fasi, concedendo pochi spazi. Vero che intorno a metà frazione il Pergine prova a salire, ma davanti a Perla non vola un disco che uno, grazie al gran lavoro della difesa.
In attacco poi i tre blocchi continuano il loro perfetto concerto, sfiorando a ripetizione un raddoppio che sarebbe meritato. Nel finale di frazione arrivano anche due power play consecutivi, momenti nel quale Majul, Tilaro (traversa) e Vanetti vanno vicini al 2-0. Si resta comunque sul minimo vantaggio.
E poi: 40 secondi di terzo periodo e Rigoni trova il salvataggio della partita con una pinzata su Piroso a colpo sicuro. Dal 2-0 salvato, pochi istanti dopo Linci impattano con Berger, abile nel chiudere una transizione veloce con un tiro imparabile avendo lo specchio libero davanti a sé.
Sull’1-1 i gialloneri però non incassano il colpo a livello mentale, continuano a spingere e dopo aver sfiorato il vantaggio con Pietro Borghi lo trovano grazie alla conclusione dalla distanza di Bertin che fa di nuovo esplodere l’Acinque Ice Arena.
Mastini a caccia del tris ma Pergine che resiste alle corde e, senza di fatto creare null’altro, impatta ancora in velocità: questa volta Christian Buono pesca al centro Lemay, il suo tocco ravvicinato vale il 2-2 a sei dalla fine.
Da quel momento cala una coltre di tensione sul match, apparentemente diretto all’overtime ma spiazzato dalla sassata di Carmine Buono che, dopo un match anonimo, pesca dalla distanza il jolly che vale l’1-0 nella serie per i suoi.
TABELLINO
Varese-Pergine 2-3 (0-0, 1-0, 1-3)
VARESE Perla (Marinelli); Vignoli, Naslund; Schina, M. Cordiano; Bertin, E. Mazzacane; Fanelli; Piroso, Vanetti, M. Borghi; Pietroniro, Majul, Tilaro; T. Cordiano, M. Mazzacane, P. Borghi; Perino, Crivellari. All. Czarnecki.
PERGINE Rigoni (Zanella); Ca. Buono, Gamper; Gabri, Al. Ambrosi; Lacedelli, Giacomozzi; Foltin, Lemay, Mocellin; Ch. Buono, Berger, Bitetto; Manganelli, Viliotti, Flessati; Marano, Ghizzo. All. An. Ambrosi.
Arbitri Benvegnù-Gruber (Brondi-Carrito).
Marcatori 23’05” Pietroniro (Tilaro, Schina); 41’19” Berger (Ch. Buono, Bitetto), 47’41” Bertin (Piroso, M. Borghi), 54’01” Lemay (Ch. Buono, Bitetto), 58’22” Ca. Buono (Gamper, Lemay).
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