URNE APERTE
Tutti gli scrutatori presenti, «non per soldi ma per servizio»
Seggi speciali in ospedale, carcere e al Molina. Un votante al Del Ponte
«Mai come in questa occasione il ruolo dell’Europa è decisivo. Il fatto che si svolgano le elezioni è fondamentale per garantire i principi fondativi dell’Unione Europea. Rinnovo l’assoluta gratitudine per questo impegno». Così il sindaco Davide Galimberti ha salutato e ringraziato gli 83 presidenti dei seggi di Varese, nel corso di una riunione che si è svolta venerdì sera sotto la tensostruttura dei Giardini Estensi. In totale, tra presidenti e scrutatori, nei seggi di Varese, in queste ore sono al lavoro 340 persone. Numeri che non è stato facile raggiungere a causa delle tante rinunce, ma che alla fine sono arrivati, coprendo tutti i posti. Parlando con i presidenti di seggio, è emerso che quello che li ha spinti a farsi avanti non è stato il compenso economico (facendo i conti, si tratta di 5 euro all’ora circa), ma lo spirito di servizio. C’è anche la voglia di dare un segnale di partecipazione.
LA MAPPA IN CITTA’
I plessi in cui è possibile votare in città sono 29, tutti sprovvisti di barriere architettoniche per agevolare anziani e persone in carrozzella. Nella giornata di ieri, il voto si è aperto alle 15, ma i seggi sono stati costituiti alle 9 per consentire le operazioni di autenticazione delle schede. Tutti gli scrutatori sono stati presenti. In città sono stati allestiti anche tre seggi speciali: alla Rsa Molina, all’ospedale di Circolo e nel carcere dei Miogni. All’ospedale del Ponte una sola persona ha espresso il desiderio di votare, servizio che sarà reso possibile oggi attraverso un “seggio volante”: presidente e scrutatore si recheranno all’ospedale con tutto quello che serve per consentire il voto. Tanti anche i cittadini che, o perché l’hanno smarrita o perché l’hanno terminata, hanno richiesto una nuova tessera elettorale. Nello specifico; dal 25 aprile al 31 maggio, nel Comune di Varese sono state stampate 811 tessere elettorali; dal 1 al 6 giugno, 193; venerdì 76 e nella giornata di ieri 229.
SEGGI TRANQUILLI
Il primo giorno di voto è trascorso senza criticità organizzative. I presidenti di seggio si sono rivolti all’ufficio elettorale solo in qualche caso, per risolvere situazioni particolari.
Oggi i seggi sono aperti dalle 7 alle ore 23. Possono votare tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali che hanno compiuto 18 anni. Inoltre possono esercitare il diritto di voto i cittadini di altri Paesi dell’Unione europea residenti in Italia che hanno già presentato apposita domanda al Comune, per votare esclusivamente i membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia.
Gli elettori devono recarsi a votare in possesso di documento di identità e tessera elettorale. In caso di smarrimento o esaurimento degli spazi per le timbrature sulla tessera, la stessa può essere richiesta anche oggi all’ufficio elettorale.
È possibile votare una sola lista e non è ammesso il voto disgiunto. L’elettore può tracciare un segno sul simbolo della lista scelta, anche senza indicare candidati. È possibile altresì esprimere voti di preferenza, fino a un massimo di tre (ma non tutti dello stesso sesso).
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