LA TRASFERTA
Esame Arzignano, turnover Pro Patria
Trasferta sul campo dei veneti (ore 18.30) nel turno infrasettimanale
Si sente ancora il respiro, l’ultimo, con cui la Pro Patria ha riacciuffato il Trento. Un pareggio che dà morale per questo nuovo e delicato appuntamento infrasettimanale. La Pro Patria torna in campo oggi, martedì 29 ottobre (ore 18.30) per affrontare l’Arzignano, ma la classifica dei veneti (penultimi) è ingannevole soprattutto dopo le ultime, brillanti prestazioni. La squadra della Val di Chiampo, provincia di Vicenza, è reduce dalla “passeggiata” di Vercelli dove ha dominato il match vincendo 3-0.
I RIENTRI
Pian piano l’infermeria della Pro si sta svuotando. Oltre ai lungodegenti Travaglini, Vaglica e Renault (quest’ultimo potrebbe tornare a disposizione già la prossima settimana), all’appello manca solo Palazzi. Un mimino di turnover ci sarà dopo la dispendiosa partita di sabato. In mezzo al campo c’è più scelta con Nicco che ha scontato la squalifica e Mehic guarito dal piccolo acciacco che aveva accusato. Si rivede Mallamo ma andrà in panchina e sarà utilizzato solo se necessario. Anche Beretta ha risposto alla convocazione ma difficilmente sarà fra i titolari. Probabile che la coppia d’attacco sia composta da Toci e Terrani. In difesa il dubbio è fra Cavalli e Sassaro con una preferenza per il primo. Colombo chiederà un sacrificio a Somma e Piran che sulle fasce non hanno al momento alternative.
TEMPO TIRANNO
Prendere fiato è il mantra anche per Riccardo Colombo: «Abbiamo avuto poco tempo per preparare la partita, dopo la dispendiosa gara col Trento ci siamo orientati sul recupero delle energie. Sappiamo qual è il modo di giocare dell’Arzignano, reduce da un cambio di allenatore e da due partite fatte bene, quella di Vercelli ha portato punti ed entusiasmo. Un avversario affamato di punti, siamo consapevoli delle difficoltà cui andiamo incontro. Sarà determinante la nostra aggressività, l’atteggiamento con cui scenderemo in campo, possibilmente scavando nelle loro incertezze. Recuperiamo giocatori, quindi potremo contare su forze fresche per affrontare una partita difficile. Ci può dare un’ulteriore spinta la partita col Trento riacciuffata con il temperamento e lo spirito di questo gruppo».
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