IL CASO
Gallarate, dal Pd appello ai manifestanti
Non procedere oltre con la protesta. Oggi, domenica 15 settembre, previsto un corteo
Nuovo appello alla mediazione per via Curtatone. A lanciarlo, questa sera, sabato 14 settembre, la segreteria del Partito democratico cittadino che chiede ai manifestanti in presidio da un mese di non procedere con la protesta ad oltranza: «L’azione di presidio e protesta del comitato ha ottenuto un risultato importante, il massimo raggiungibile concretamente».
Per domani, domenica 15 settembre, è atteso un corteo, poi, in teoria, entro notte l’area dove il Comune vuol costruire una nuova scuola dovrebbe essere liberata dagli attivisti arrampicati sugli alberi, come parte di un accordo ipotizzato al tavolo della prefettura.
Ma le voci secondo cui i manifestanti non sarebbero dell’idea di scendere dalle piante hanno spinto il Pd ad un ultimo tentativo per evitare lo scontro. «Come Partito Democratico di Gallarate chiediamo al comitato di riflettere e riconsiderare la sua posizione. Il bene è spesso frutto della mediazione e non della impossibile distruzione del nemico. Le posizioni ideologiche non fanno mai il bene della comunità e, spesso, disperdono i risultati visibili già ottenuti».
Anche Obiettivo Comune ha preso le distanze dall’eventualità che la protesta sugli alberi proceda.
© Riproduzione Riservata