L’EMERGENZA
L’assedio dei ladri, la paura e la necessità di reagire
La proposta in Valceresio: troppi furti, va creata una rete intercomunale
Paura. Esasperazione. Ma anche la voglia (e la necessità) di reagire. I furti sono un’emergenza attuale, forte e costante, negli ultimi mesi, in varie zone della provincia di Varese. I ladri ci provano sempre di più, anche in momenti della giornata e in situazioni in cui non ce lo si aspetterebbe. Più sfrontati, spesso incappucciati, si intrufolano nelle case o tentano di farlo ripetutamente. In Valceresio i casi e le segnalazioni sono stati numerosi.
IL NUOVO PASSO
Ora i residenti, esasperati, cercano un modo autonomo per reagire. O meglio, pensano ad un passo ulteriore per proteggersi. Come? Creare una rete fatta di tutti i gruppi di Controllo di vicinato della Valceresio. Questo il coraggioso obiettivo che si pone la referente del Cdv di Induno Olona, Maria Grazie Coe, come misura rispetto alla difficile situazione che, in quanto a furti, stanno passando tutti i paesi della vallata.
LA COLLABORAZIONE
«Sarebbe fondamentale - afferma Coe - mettere a punto una serie di fattive collaborazioni tra tutti i gruppi, in modo da creare una rete immediatamente efficace come baluardo contro furti e truffe, ma anche una cultura della collaborazione e del reciproco aiuto anche soltanto con segnalazioni riguardo a circostanze strane, inspiegabili movimenti o figure mascherate o dall’atteggiamento dubbio. È necessario che le persone capiscano che avere rapporti di buon vicinato deve essere anche questo: guardare la casa accanto alla propria, per assicurarsi che tutto sia in ordine e non ci siano strani movimenti di persone o auto.
INDUNO OLONA
«A Induno i gruppi sono attivi ed efficaci - prosegue Coe -, anche se stiamo cercando di perfezionare l’attività, aggiungendo delle collaborazioni con altri singoli Cdv, come quello di Vedano Olona (anche questo in via di ristrutturazione) e di Varese. Logico che una rete di gruppi di paesi vicini uno all’altro potrebbe avere ancora più efficacia».
ARCISATE E GLI ALTRI PAAESE
Ad Arcisate il tentativo di mettere in piedi un Cdv che comprenda tutte le frazioni è in atto da qualche mese. «Noi siamo favorevoli a tutte le possibili forme di collaborazione - afferma l’assessore alla Sicurezza del Comune di Arcisate Alan Breda -. Da noi si sono creati tre gruppi, relativi alle rispettive frazioni, e si scambiano informazioni, già collaborando con i gruppi di Induno. Estendere queste iniziative sarebbe molto importante». Negli altri paesi della Valceresio non ci sono Cdv particolarmente attivi e alcuni esperimenti, nel tempo, sono falliti (come a Cuasso al Monte). «Secondo me - conclude Maria Grazia Coe - sarebbe importante che se ne parlasse con i vari sindaci, in modo che anche loro stimolassero la creazione di gruppi di Controllo di vicinato, per poi procedere, eventualmente, con la loro messa in rete.
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