MUSICA
I Black Project sul palco di Vasco Rossi
La band di Bienate ha aperto il concerto di Bari: «Un sogno che si è avverato»
È il sogno di chiunque faccia musica: salire i gradini che portano sul palco e trovarsi davanti un oceano colorato, un mosaico composto da decine di migliaia di persone. Un sogno che per i Black Project si è avverato pochi giorni fa allo stadio San Nicola di Bari: la band di Magnago ha infatti aperto una delle tappe di Vasco Rossi in terra pugliese. E l’emozione è ancora forte: «È stata un’esperienza incredibile: aprire il concerto di un’icona del rock italiano – spiegano, senza troppi giri di parole -. Il nostro sogno è sempre stato proprio quello di aprire il concerto di qualcuno di importante, ma se qualche settimana fa ci avessero detto che avremmo suonato sul palco di Vasco probabilmente ci saremmo messi a ridere».
«L’emozione che si prova a cantare davanti a così tante persone è qualcosa di incredibile – proseguono dalla band -, un’emozione che noi auguriamo a chiunque porti avanti con passione la propria musica originale. Quando sei sul palco trovi energie che nemmeno pensavi di avere. Dopo tanti sacrifici, arrivare a questo è una soddisfazione enorme: non potevamo chiedere di più. Proviamo un’immensa gratitudine per tutti coloro che hanno sempre creduto in noi». Tra questi, ci sono anche i loro concittadini: la band è nata nel 2019 a Bienate, frazione di Magnago, e qui l’entusiasmo negli ultimi giorni è stato alle stelle.
«È stato bellissimo il calore che abbiamo ricevuto dalla gente che ci conosce, quando si è saputo che avremmo aperto il concerto di Vasco - confermano i Black Project -. Ci fermavano per strada ed è stato incredibile sentire l’affetto delle persone. Anche questo ci ha dato una bella energia».
La band - genere crossover, con testi in italiano - è formata da Carlos Manuel Espinal, chitarra e testi, Marco Pontone, voce maschile, Elena Sista Colombo, voce femminile, Gabriele Giugni, chitarra, Alessandro Tattolo, basso, e Daniel Baldo alla batteria e ha all'attivo un album dal titolo Mr Nessuno, registrato e prodotto da Mattia Stancioiu, batterista storico dei Labyrinth.
Ma come sono arrivati i Black Project su uno dei palchi più importanti d’Italia?
Nei mesi scorsi hanno partecipato a un concorso organizzato dal Comune di Zocca, paese natale di Vasco, in collaborazione con lo stesso cantante: un contest dedicato proprio alle band emergenti che propongono brani originali. Da tutta Italia sono arrivate 518 candidature, poi ridotte a un centinaio, fino ad arrivare ai 17 finalisti.
«Il 31 maggio siamo tornati a Zocca, al teatro Il Blasco, per la finale - spiegano dalla band -. Ci siamo piazzati tra i primi undici che si aggiudicavano l’apertura di un concerto di Vasco».
Così da Bienate sono partiti alla volta di Bari, per la tappa del 29 giugno allo stadio San Nicola.
Qui l’incontro con la rockstar non c’è stato ma - oltre alla magia di calcare il suo stesso palco, davanti a un pubblico che li ha accolti con grande entusiasmo - hanno avuto la possibilità di conoscere lo storico chitarrista del Blasco, Stef Burns, «e per noi è stata una grande emozione».
Fra i tanti impegni in agenda per le prossime settimane, i Black Projecthanno le selezioni per Sanremo Rock fissate per sabato 13 luglio, mentre a settembre s’inizieranno le riprese del videoclip del nuovo singolo Rumore, in attesa del secondo album previsto per l’anno prossimo. Insomma, il palco di Vasco, più che un punto d’arrivo, sembra proprio una rampa di lancio.
Marco Croci
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