IL CASO
Gallarate: protesta contro il taglio degli alberi
Un gruppo di attivisti nel bosco di via Curtatone, tra la ferrovia e l’autostrada, dove sorgerà la nuova scuola. Delimitata l’area di cantiere: «Chi entra verrà denunciato»
Protesta, questa mattina, lunedì 5 agosto, in via Curtatone, dove poco prima delle 8 sono arrivati gli addetti al taglio degli alberi nell’area tra la ferrovia e l’autostrada, dove è prevista la nuova scuola del progetto Grow29. A contestare l’intervento, alcuni attivisti del comitato “Salviamo gli alberi” che sono entrati nel bosco con l’intento appunto di opporsi alle operazioni. Sono arrivate la Polizia di Stato e la Polizia locale.
Una decina gli attivisti del comitato Salviamo gli alberi che sono nel bosco, altri fuori. È arrivato in via Curtatone anche il sindaco Andrea Cassani: «Questo fanno loro», ha detto a proposito della protesta. «Quando Cinzia Colombo tagliò tutti gli alberi in via Monsignor Schiavini non ci sono state tutte queste proteste. Stiamo andando ad investire 30 milioni in un lembo di terra in una zona che non è esattamente quella con la miglior fama della città. Con una scuola e un asilo. Il valore di queste abitazioni vicine aumenterà» ha aggiunto il sindaco.
Tra il primo cittadino e i manifestanti, tra i quali proprio Cinzia Colombo, ex assessore in quota Sel nella giunta Guenzani, c’è stato uno scambio di battute. «Se qualcuno pensa che non sia stata rispettata la legge vada in Procura» ha detto Cassani. «Adesso sono qui a difendere il bosco, poi ci saranno azioni legali", la replica di Colombo».
Contro il progetto Grow29 il Comitato ha già sollevato critiche e contestazioni per mesi. La protesta odierna punta a evitare l’abbattimento delle piante.
Nelle scorse settimane la richiesta è stata quella di rispettare quanto meno il periodo di nidificazione degli uccelli.
Alle 9.26, questa mattina, è stata delimitata con nastro l’area del cantiere. «Chi la supera verrà denunciato» l’ammonimento. I lavori dovrebbero durare un paio di settimane.
I manifestanti: «Abbiamo avvertito il Prefetto di Varese. Dovete mettervi la mano sulla coscienza».
Il mese scorso c’era stato un sit-in di protesta fuori dal Consiglio comunale contro l’abbattimento degli alberi in via Curtatone.
Seguono aggiornamenti.
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