SUL GHIACCIO
Hockey, Mastini battuti ad Aosta
Sconfitta di misura. Sabato a Varese arriva l'Alleghe
I Mastini lottano ma cadono ad Aosta al termine di una partita ricchissima di gol. I padroni di casa fanno valere tutto il loro potenziale offensivo e creano tantissime chance, i gialloneri in maniera cinica riescono a rimanere a contatto quasi fino al termine ma devono cedere 6-5. Sabato all’Acinque Ice Arena arriva l’Alleghe e la possibilità di ritrovare presto la strada della vittoria.
LA PARTITA
Nei Mastini assenti Michael Mazzacane, Fornasetti e Raimondi. Coach Glavic schiera quindi tre linee offensive dando anche qualche cambio ad Allevato in un primo periodo nel quale i padroni di casa spremono il loro roster e pattinano senza sosta. I Mastini si difendono con ordine, non rischiano molto e con Perino dopo cinque minuti avrebbero la controfuga giusta ma Marinelli si supera, esattamente come fatto pochi istanti dopo da Perla su Nardella in uno-contro-zero. L’Aosta si fa preferire e tira molto, ma senza grandi spazi, i Mastini provano a fare male in ripartenza e, a cinque dalla fine, è Franchini a rendersi pericolosissimo con due conclusioni ravvicinate seguenti a un mischione nel terzo dei padroni di casa. Il fallo di Marco Matonti al 16’50” mette in inferiorità numerica i gialloneri che poco dopo incassano l’1-0 di Nardella abile nel lanciarsi come una freccia in mezzo alla difesa per poi trovare il vantaggio con un tiro preciso. A un minuto dalla fine però ecco un’altra chance giallonera, ma Ghiglione da ottima posizione non inquadra la porta quasi a botta sicura. 2’ di Moucka a pochi secondi dal termine però permettono ai gialloneri di chiudere in power play.
Power play non sfruttato in apertura di un drittel centrale nel quale la partita esplode. Perla si esalta subito tre volte di fila su Moucka, poi al 24’22” i gialloneri la riprendono con il tiro nel traffico di Makinen. Dopo aver subito l’1-1 l’Aosta spinge a testa bassa, schiacciando gli ospiti nel proprio terzo con il goalie varesino che si deve superare in diversi interventi e riesce a tenere la parità fino a metà gara, quando prima Garau e poi De Toni concretizzano due situazioni di rebound al termine di una pressione esagerata. Sotto di due gol però il Varese non molla e trova altrettante situazioni di power play per aggiustare il punteggio: sono prima Makinen e poi Schina (meraviglioso il suo tiro nel sette) a battere altre due volte Marinelli per un 3-3 che dura però troppo poco. Nell’ultimo minuto, in situazione di extra-attacker (penalità differita) De Santi batte ancora Perla dopo un’infinita azione per il nuovo vantaggio dell’Aosta.
Nella terza frazione i ritmi si abbassano e per diversi minuti non succede granché, almeno fino all’ennesimo botta e risposta con Timpone a concretizzare il bel passaggio di De Nardin e Kuronen quello di Ghiglione per il 5-4 di metà drittel. I gialloneri poi spendono due penalità consecutive, nella prima si salvano ma nella seconda arriva il gol di De Toni che lancia i padroni di casa sul +2, accorciato ancora una volta nel giro di poco da Franchini che apparecchia il finale tutto da combattere. Nonostante l’uomo di movimento in più (fuori Perla) i Mastini non riescono a chiudere la rimonta, quindi a sirena suonata si alza il livello della tensione con Christian Buono a prendersi una penalità partita.
Aosta-Varese 6-5 (1-0, 3-3, 2-2)
AOSTA Marinelli (Montini); Ca. Buono, Gesumaria; Lysenko, De Nardin; Pfoestl, De Santi; Ch. Buono, Moucka, Garau; Badoglio, Viliotti, Nardella; Nimenko, Fraschetta, De Toni; Timpone, Berger, Mocellin; Lenta. All. Giovinazzo.
VARESE Perla (F. Matonti); Makinen, Crivellari; Schina, Fanelli; M. Matonti, E. Mazzacane; Fanelli; Ghiglione, Kuronen, Franchini; Perino, Vanetti, M. Borghi; Piroso, P. Borghi, Tilaro; Allevato. All. Glavic.
Arbitri Lega-Petrov (Brida-Toia)
Marcatori 17’32” Nardella (Ca. Buono, Ch. Buono) PP1; 24’22” Makinen (Kuronen), 30’39” Garau (Ch. Buono, Pfoestl), 33’11” De Toni (Lysenko, Moucka) PP1, 33’26” Makinen (Kuronen, Franchini) PP1, 38’36” Schina (Vanetti, Tilaro) PP1, 39’35” De Santi (Lysenko, Nardella) EA; 48’03” Timpone (De Nardin, Pfoestl), 49’15” Kuronen (Ghiglione, Makinen), 54’47” De Toni (Nimenko, Moucka) PP1, 56’33” Franchini (M. Borghi, Makinen) PP1.
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