IHL
Hockey, tre punti d'oro per i Mastini
Vittoria casalinga contro Pergine
Arrivano tre punti importantissimi per i Mastini, che battono il Pergine e lo agganciano in classifica. Partita ricca di emozioni e gol con i gialloneri quasi sempre avanti ma le Linci capaci di non mollare mai. A decidere una fucilata di Schina per un 5-4 pesante.
LA PARTITA
Gialloneri quasi al completo con i rientri di Franchini, Vanetti e Crivellari, out il solo Michael Mazzacane. Linee leggermente ritoccate (Pietro Borghi centro della terza) e utilizzate in maniera diversa rispetto a quanto visto sin qui con il quarto blocco fuori nei primi 20’. 20’ che iniziano male per i Mastini, colpiti quasi a freddo da Cmunt su un disco pazzo e perso tra mille rebound davanti a Perla, ma la reazione è cinque stelle lusso. Una doppietta di Piroso, che segna due volte dallo slot al volo su scarichi di Raimondi e Vanetti, e un tiro da lontano di Crivellari ribaltano subito il parziale sul 3-1 al 7’39”. Le Linci sembrano colpite e quasi affondate, non riuscendo a impensierire Perla nei minuti seguenti mentre Steiner deve esaltarsi su Makinen e Franchini. I gialloneri giocano in maniera prestante e riuscendo a rispondere bene ai tentativi avversari, ma in chiusura di periodo un disco perso dietro gabbia da Marcello Borghi permette a Honcharenko di girare dietro Perla e batterlo in maniera imparabile per il -1 delle Linci alla sirena.
Il periodo si apre con il nuovo doppio vantaggio giallonero a firma dello scatenato Piroso, che insacca la sua tripletta su splendido assist al centro di Vanetti in power play. Il 4-2 accende ancor di più la partita, con un fallo su Raimondi a centro pista di Monteleone che viene punito con penalità partita (il canadese si scazzotta con Piroso, anche 5’ a testa). In superiorità i Mastini ci provano con Kuronen, poi in situazione invertita incassano il centro di Andrettotti che al 29’44” segna in maniera troppo facile davanti a Perla, bravo a opporsi sulla prima conclusione ma impotente sul rebound da due passi. I valsuganotti si fanno pericolosi contro un Varese che cerca di controllare il match, e solo nel finale di frazione si rivede in maniera pericolosa con Ghiglione ma Steiner dice no.
Piroso sfiora il poker in apertura di periodo finale ma Steiner si esalta su di lui, quindi per lunghi minuti i gialloneri riescono a controllare il match rischiando poco e abbassando il ritmo. Il problema è che al Pergine basta poco per fare male, e l’indiavolato Menghini concretizza un’azione confusa in zona neutra volando verso Perla e freddandolo per il pareggio. Poco dopo trentini vicini al vantaggio ma Vanetti suona la riscossa: prima guida una grande azione quasi chiusa da Perino, poi vince l’ingaggio che Schina trasforma nella fucilata del preziosissimo 5-4. Un vantaggio difeso con enorme lucidità e successo negli ultimi minuti, durante i quali alle Linci non basta togliere il portiere per riprenderla.
Varese-Pergine 5-4 (3-2, 1-1, 1-1)
VARESE Perla (F. Matonti); Makinen, Crivellari; Schina, Fanelli; M. Matonti, E. Mazzacane; Ghiglione, Kuronen, Franchini; Perino, Vanetti, M. Borghi; Raimondi, P. Borghi, Piroso; Tilaro, Allevato, Fornasetti. All. Glavic.
PERGINE Steiner (Zanella); Monteleone, Giacomozzi; Al. Ambrosi, Marcazzan; Voronin, Vignoli; Marano, Andreotti, Meneghini; Honcharenko, Cmunt, Bitetto; Foccoli, Covi, Flessati; Lacedelli, Masotti. All. An. Ambrosi.
Arbitri L. Boverio-Lottaroli (Brenna-Magliano)
Marcatori 3’51” Cmunt (Vignoli), 4’57” Piroso (Raimondi, E. Mazzacane), 5’28” Crivellari (Perino, Makinen), 7’39” Piroso (Vanetti, Kuronen) PP1, 18’46” Honcharenko; 20’33” Piroso (Vanetti, M. Borghi) PP1, 29’44” Andreotti (Masotti) PP1; 49’14” Meneghini (Honcharenko, Vignoli), 51’58” Schina (Vanetti).
© Riproduzione Riservata