QUARTIERI AL CENTRO
Un paese nella città qui c’è tutto: viaggio a Madonna in Campagna
Rione multietnico e autosufficiente. Negozi, centro commerciale, due parchi e un oratorio “che funziona”. La Prealpina tra i quartieri di Gallarate
A quanto pare Madonna in Campagna («nonostante tutto») piace. Piace ai commercianti che continuano a scommettere sul rione ed a chi ha scelto di vivere qui (o chi ci è nato e ha deciso di rimanere). «Qui c’è tutto» commenta una mamma. Ci sono i negozi, un’ampia area commerciale, due parchi («ben tenuti»), i collegamenti («siamo a due passi dalla stazione e dalla superstrada») e un oratorio «che funziona». Non manca nulla, anche i problemi “da risolvere”.
COMUNITÀ FORTE
In poche centinaia di metri ci sono le scuole, il parco giochi più grande e l’oratorio, un dettaglio non da poco perché sembra essere uno dei motivi che rendono la comunità del quartiere «viva ed unita». All’uscita da scuola c’è suor Morena che, insieme a una mamma, accompagna i bambini in oratorio per il catechismo o per fare i compiti. «In questo modo riesco a dare corpo alla mia vocazione - ammette -. Qui ci sono tante famiglie, alcune con delle criticità, ma cerchiamo di essere uniti e lavorare tutti insieme». Un aiuto molto apprezzato da quei genitori che magari lavorano e non hanno i nonni su cui fare affidamento. Ci sono anche le mamme organizzate: «Ci siamo suddivise i giorni in cui andare a prendere i figli e portarli alle varie attività». «Qui si sta bene - conferma un papà - è come vivere in un piccolo paese multietnico in cui ci si riesce ad inserire facilmente e dove ti senti a casa».
POTENZIALITÀ INESPRESSE
Se fossimo a scuola il centro commerciale del rione potrebbe essere definito come un alunno dalle grande potenzialità rimaste inespresse. Infatti, anche se è stato uno dei primi realizzati in zona e nonostante la posizione centrale nel quartiere, negli anni non è riuscito ad avere l’appeal giusto. Nei locali della struttura c’è stato un via vai di gestori e di attività ed oltre alla farmacia, ci sono due attività che non hanno mai cambiato titolare: il calzolaio e la cartoleria Queen. «Negli anni sono cambiate molte cose ma per fortuna, grazie anche alla vicinanza con le scuole e l’oratorio, l’attività non si è mai fermata - afferma la titolare, Paola Pavan -. È un peccato vedere il centro commerciale così perché ha davvero un grande potenziale ma fa fatica». Per alcuni però è un punto di riferimento. «Chi lavora qui da tanto ha creato un bel rapporto con i residenti, soprattutto i più anziani e - evidenzia Pavan - svolgiamo una funzione sociale, mi capita di aiutare i meno giovani a fare fotocopie o documenti, gesti semplici per alcuni ma più complicati per altri».
PROBLEMI DA RISOLVERE
L’altra faccia della medaglia, quella dei problemi che «devono» essere risolti. Uno di questi è senza dubbio la questione velocità. In più di un’occasione l’incrocio tra via Aleardi e via Madonna in Campagna è stato teatro di incidenti che hanno messo in luce la necessità di rivedere non solo la segnaletica («le strisce si vedono a mala pena») ma anche di pensare ad interventi per rallentare la velocità. «Qui c’è chi va troppo veloce - racconta un residente - passano da via Aleardi per non incrociare il traffico di via Ambrosoli o per raggiungere la discarica ma non si rendono contro dei rischi». Ci sono poi i rifiuti abbandonati nelle aree boschive («servono le fototrappole»), strade e marciapiedi «da rifare».
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